Le attività del Centro Braille San Giacomo, che possono sembrare modeste, richiedono una mole non piccola di lavoro.

L’analisi del bilancio, mostra che, i ricavi per le prestazioni non arrivano in media a coprire il 50% delle spese e che la Cooperativa, per svolgere le attività statutarie, deve potere contare sul contributo di quanti, enti e privati, ne condividono e sostengono le finalità.

I dati sottolineano che alle difficoltà conseguenti e derivanti dalle finalità sociali della Cooperativa, si aggiungono le difficoltà connesse alla persistente crisi economica.

Alle difficoltà si contrappongono segni che confortano e incoraggiano a proseguire l’impegno di rispondere alle necessità dei circa 2500 utenti non vedenti e ipovedenti residenti in tutta Italia ai quali la nostra Cooperativa fornisce testi a prezzi molto inferiori a quelli del costo reale.

La Cooperativa ha potuto contare soprattutto sui provvidenziali contributi concessi dagli enti ecclesiastici (Conferenza Episcopale Italiana e Curia di Bologna) che negli anni sono stati quelli che più ne hanno sostenuto l’attività.

 

Una sentita gratitudine e particolare menzione va anche a quanti, con la loro donazione, hanno consentito l’acquisto e l’adeguamento dei costosi macchinari necessari:

​

- il Movimento Apostolico Ciechi

- la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Clicca qui per leggere di più sul progetto.

- la Fondazione Cassa di risparmio in Bologna

- la Piccola Sorella Costanza Bartolini

- i coniugi Uber Bigi e Marisa Grazzi